La Federazione Ciclistica Italiana ha la missione di promuovere l'uso della bicicletta come strumento di sport e di svago, funzionale alla difesa della salute e dell’ambiente, alla diffusione della mobilità pulita, alla riduzione dell’inquinamento.

Promozione dell'attività tecnico-agonistica:
- progetto per la formazione di un gruppo di giovani talenti;
- riforma del Settore Tecnico;
- torneo Intercentri e il Giro d’Italia delle Piste;
- progetti e investimenti per le specialità olimpiche.

Sostegno all’attività tecnico-agonistica:
- intensificazione della partecipazione di giovani atleti alle competizioni internazionali strada, pista e fuoristrada;
- acquisto materiale tecnico per i centri territoriali e per le squadre nazionali;
- sponsorizzazioni di grande prestigio all’attività federale e alle squadre azzurre;
- elevazione degli standard organizzativi delle manifestazioni istituzionali.

Riforma Struttura Sanitaria:
- Commissione Tutela della Salute, costantemente aggiornata sulle novità normative e scientifiche in ambito nazionale ed internazionale;
- Comitato Consultivo Scientifico di supporto per la prevenzione ed il contrasto al doping.

Attività del Centro Studi federale:
- organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamenoi;
- organizzazione convegni a livello territoriale e nazionale.

Realizzazione percorsi protetti e ciclodromi sul territorio nazionale.

La Federazione Ciclistica Italiana (FCI) nasce nel 1964 dalla precedente Unione Velocipedista Italiana (UVI). La sua sede attuale è presso la Curva nord dello Stadio Olimpico e si occupa di organizzare i campionati nazionali di Ciclismo e della partecipazione degli atleti italiani alle gare internazionali ed alle Olimpiadi.

La Federazione Ciclistica Italiana dichiara a bilancio un ammontare di contributi (quote soci) ricevuti pari a:
- 2006: euro (000) 4.890
- 2005: euro (000) 4.610

www.federciclismo.it

Fonti: sito internet dell’organizzazione (www.federciclismo.it)