Göreme National Park and the Rock Sites of Cappadocia ha la missione di preservare, tutelare e incrementare la conoscenza del parco nazionale di Göreme e della Cappadocia.

La Direzione Generale delle Antichità e dei Musei, il Ministero della Cultura e del Turismo, la Direzione Generale di Silvicoltura ed il Reparto del Parco Nazionale nel Ministero dell'Agricoltura, Silvicoltura ed Affari Rurali, sono insieme responsabili del luogo.

Tra le principali attività vi è la protezione delle zone sottoposte a tutela, realizzata mediante la regolazione delle attività di costruzione e la conservazione dei valori tradizionali. La zona rigorosamente protetta è il nucleo del parco ed include le antichità e gli elementi principali che richiedono la protezione. I due villaggi, Avcilar (Göreme) e Çavusin fanno parte di questa zona. Nella zona che circoscrive il parco sono consentite tutte le attività di utilizzo del territorio.

Göreme, posizionata tra le formazioni di roccia denonimate “Fairy Chimney”, è una città della Cappadocia, regione storica della Turchia. Si trova nella provincia di Nevşehir nell'Anatolia centrale, 12 chilometri ad est dell'omonima capitale. Il Parco Nazionale di Göreme (Göreme Milli Parklar in Turco) venne aggiunto ai patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1985 e nel 1986 venne costituito il Parco Nazionale secondo le leggi nazionali turche.

L’area di Göreme è divenuta Parco Nazionale per proteggere e sviluppare gli elementi nazionali e culturali della zona per motivi scientifici ed estetici. La tutela del parco di Göreme dipende notevolmente dalla popolazione indigena, che la coltiva secondo le usanze tradizionali. Il Piano Generale, approvato dall’Unesco, propone ad oggi il rispetto del modello tradizionale di vita dei residenti del parco.

I primi insediamenti nella regione risalgono all'era della cristianità del periodo romano. Tra i siti archeologici si possono ricordare le chiese di Ortahane, Durmus Kadir, Yusuf Koc e Bezirhane, inclusa Tokali Kilise, una chiesa scavata nella roccia.

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Fonti: sito internet dell’organizzazione (www.kultur.gov.tr)