La Comunità di Sant’Egidio è un movimento di laici, impegnato nella comunicazione del Vangelo e nella carità a Roma, in Italia e in più di 70 paesi dei diversi continenti.

I principi che guidano l’attività della Comunità sono:
- la preghiera;
- la comunicazione del Vangelo;
- la solidarietà con i poveri;
- l'ecumenismo;
- il dialogo.

La Comunità si pone costantemente al servizio del dialogo ecumenico e interreligioso. In tal senso opera con le seguenti iniziative umanitarie:
- battaglia per una moratoria mondiale di tutte le esecuzioni capitali intrapresa dall'anno 2000;
- iniziativa contro le mine anti uomo;
- aiuto ai profughi e alle vittime di guerre e carestie in Sud Sudan, Burundi, Albania e Kosovo;
- azioni a sostegno delle popolazioni colpite in Centro America dall'uragano Mitch;
- azioni per la liberazione di schiavi, dove questa pratica è ancora utilizzata;
- programma di lotta all’AIDS;
- donazioni a distanza.

La Comunità di Sant'Egidio è nata a Roma nel 1968, per iniziativa di Andrea Riccardi. Iniziò riunendo il proprio gruppo di amici, che iniziò subito ad andare nella periferia romana, tra le baracche che in quegli anni cingevano Roma, per attivare un doposcuola pomeridiano (la “Scuola popolare”, oggi “Scuole della pace”) per i bambini. Ad oggi la comunità è diffusa in più di 70 paesi di 4 continenti.

La Comunità ha il suo centro nella Chiesa romana di Sant’Egidio, da cui ha preso il nome.

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www.santegidio.org

Fonti: sito internet dell’organizzazione (www.santegidio.org)